mercoledì 15 novembre 2017

L’Italia può essere ripescata? Il web si scatena…

La "possibilità" che in queste ore ha fatto impazzire il web viene lasciata aperta dall'articolo 7 del regolamento ufficiale della FIFA

ROMA - La notte di San Siro ha decretato che l'Italia è fuori dai Mondiali di Russia 2018. Una disfatta pesante per la Nazionale italiana che non parteciperà al campionato del mondo dopo 60 anni. A meno che... Sì, perché c'è una piccolissima e remota speranza di vedere gli azzurri scendere in campo dal 14 giugno, data d'inizio della rassegna continentale. La "possibilità" che in queste ore ha scatenato il web tra commenti ironici e non, viene lasciata aperta dall'articolo 7 del regolamento ufficiale della FIFA che recita: «Qualora un'associazione (delle 32 qualificate) si ritiri o sia esclusa dalla gara, il comitato organizzatore della FIFA deciderà sulla questione a propria discrezione e prenderà qualsiasi azione ritenuta necessaria. Il comitato organizzatore della FIFA può in particolare decidere di sostituire l'associazione in questione con un'altra associazione».

DECIDE LA FIFA - Come spiega chiaramente il regolamento, quindi, sarà la Fifa a scegliere la squadra che potrebbe tornare in gioco perchè è il Comitato Organizzatore che ha “piena discrezione” sulla scelta, a prescindere da classifiche, qualificazioni o ranking (in cui comunque l’Italia è la migliore seconda dei 9 gruppi europei a non essere qualificata).

LE NAZIONALI A RISCHIO - Nonostante il regolamento, però, c'è da sottolineare che un eventuale ritiro dal Mondiale è davvero difficile, considerato che mancano ormai pochi mesi al calcio d'inizio. Quindi è davvero difficile ipotizzare una situazione come questa. L'unica chance - facendo gli scongiuri perché sarebbe un altro brutto momento per il mondo intero - è che in uno dei Paesi in cui la situazione è tutt'altro che tranquilla scoppino guerre o pesanti questioni sociali. Tra questi potrebbero esserci la Corea del Sud, la Nigeria, l'Iran, l'Arabia Saudita, il Senegal, l'Egitto.

IL PRECEDENTE - E se lo scetticismo tra le persone regna sovrano è pur vero che un precedente c'è. Il caso più eclatante è quello della Jugoslavia, in occasione degli Europei del 1992. La nazionale jugoslava venne esclusa per l'avvento della guerra nei Balcani e al suo posto venne scelta la Danimarca, diventata poi incredibilmente campione d'Europa.

sabato 15 luglio 2017

Sorteggio Europa League: CSU Craiova-Milan al terzo turno preliminare

I rossoneri tornano in Europa dopo tre anni e lo faranno sfidando i rumeni allenati da Devis Mangia

Europa League (Afp)

Dopo tre anni di astinenza, il Milan è pronto a riassaporare il gusto dell'Europa e lo farà in casa del CSU Craiova per il terzo turno preliminare di Europa League. L'andata si giocherà in Romania il 27 luglio con la gara di ritorno a San Siro in programma il 3 agosto. Tra le 11 le possibili rivali, il Diavolo ha pescato i rumeni allenati dall'italiano Devis Mangia e del neoacquisto Fausto Rossi. Evitati Broendby e Utrecht.
Per il milanese Devis Mangia, nato a Cernusco sul Naviglio, sarà subito derby e con ogni probabilità si sarebbe augurato un sorteggio diverso. Il 27 luglio allo Stadionul Extensiv, un impianto da 7mila posti a Craoiva, il CSU ospiterà il nuovo Milan di Montella che tornerà a calcare i campi d'Europa dopo tre anni fuori dal giro. Ritorno a San Siro il 3 agosto.

I biancazzurri hanno chiuso il campionato al quarto posto nella scorsa stagione prima del cambio in panchina di qualche settimana fa quando è stato annunciato l'ex ct dell'Under 21 come allenatore. Nella rosa dei rumeni c'è un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano, il centrocampista Fausto Rossi, scuola Juventus, annunciato la scorsa settimana. Sulla trequarti giostrerà Gustavo Vagenin, classe 1991, che in Italia abbiamo ammirato in Lega Pro tra Salernitana, Novara e Lecce. Per il Milan un avversario ampiamente alla portata, ma che nasconderà qualche insidia.

IL SORTEGGIO COMPLETO

DIRETTA ESCLUSIVA SU CANALE 5

Il nuovo Milan scende in campo su Mediaset: Canale 5 trasmetterà in esclusiva il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League tra i rossoneri e la squadra romena dell'Universitatea Craiova. Sarà l'esordio di Bonucci e compagni davanti al pubblico di San Siro. In esclusiva gratuita sulle reti Mediaset anche la partita casalinga dell'eventuale playoff di Europa League (17 o 24 agosto) e l'amichevole del 9 agosto contro il Betis Siviglia in programma a Catania.

venerdì 14 luglio 2017

Milan, arriva Bonucci: ecco cosa cambia


Difesa a tre e trequartista, oppure il classico 4-4-2

Milan, arriva Bonucci: ecco cosa cambia

L'arrivo di Bonucci al Milan non solo aggiunge un tassello importante al progetto rossonero, ma influisce anche sulle opzioni di gioco della squadra. Col centrale azzurro in rosa, infatti, Montella può variare i moduli e puntare sia sulla difesa a tre, sia sulla linea a quattro. Numeri alla mano, lo schieramento più probabile potrebbe essere il 3-4-1-2, con Leo a comandare il reparto, ma non si esclude anche il classico 4-4-2.

Un giocatore, diverse opzioni. In sintesi è questo il significato dell'acquisto di Bonucci, che al Milan non porta soltanto qualità tecniche, fisiche e caratteriali, ma anche differenti soluzioni di gioco. Come ha già dimostrato alla Juve, Leo può infatti giocare perfettamente sia nella difesa a tre, comandando il reparto e agendo anche da regista arretrato, sia nella linea a quattro in coppia con un altro centrale mancino. Nel dettaglio, con la difesa a tre (Musacchio, Bonucci, Romagnoli), Montella dovrebbe optare per un centrocampo a quattro (Conti, Kessie, Biglia, Rodriguez) con un trequartista (Calhanoglu o Bonaventura) a supporto di due punte (Andrè Silva o Suso e uno tra gli obiettivi Aubameyang e Kalinic). 

Schierando la linea difensiva a quattro, invece, Bonucci andrebbe a occupare la parte centrale del reparto insieme a Romagnoli, con Musacchio a destra e Rodriguez a sinistra. In mezzo al campo spazio invece a Conti, Kessie o Suso, Biglia e uno tra Calhanoglu e Bonaventura. In attacco André Silva e ancora uno tra gli obiettivi Aubameyang e Kalinic. A Milanello prende forma il Milan del futuro.




Polveriera Lazio, rissa tra Felipe Anderson e Hoedt

In ritiro ad Auronzo di Cadore: il brasiliano mette la foto su Instagram

Polveriera Lazio, rissa tra Felipe Anderson e Hoedt

Clima tesissimo in casa Lazio. Nel ritiro di Auronzo di Cadore giovedì sono trascorse ore molto calde: prima l'addio di Biglia, con i tifosi che non hanno perso l'occasione per insultarlo. Poi una zuffa, forse una vera e propria rissa, scoppiata sul finire dell'allenamento. A farne le spese Felipe Anderson, che su Instagram ha postato la foto di un taglio interno al labbro (con tanto di emoticon di un guantone da boxe): il colpo è arrivato da Hoedt. Dopo il parapiglia, Simone Inzaghi ha radunato tutta la squadra negli spogliatoi, tenendo un discorso di quindici minuti.

giovedì 13 luglio 2017

Inter, Icardi: "Obiettivo Champions. Di Maria ha grandi qualità"

Il capitano: "Il gruppo è unito, lo staff di Spalletti fantastico"

foto Afp

E' il termometro di questa Inter che sta nascendo, tra le montagne a Riscone di Brunico, Mauro Icardi, che si è concesso ai tifosi in una diretta facebook. L'attaccante fissa gli obiettivi stagionali: "Prima cosa a livello di squadra vogliamo tornare in Champions League. A livello personale voglio continuare a segnare per aiutare la squadra". Poi su Spalletti: "Ha un grande staff stiamo lavorando bene". Sul sogno di mercato Di Maria Icardi invece non si sbottona: "Lo conoscono tutti, ha grandi qualità. Vedremo se le voci saranno vere".
"Sono sicuro che la società stia facendo il meglio per tornare grandi - spiega l'attaccante - l'anno scorso avevo Perisic e Candreva che crossavano. Ora c'è Borja Valero che ha tecnica per fare gli assist. L'ho visto giocare contro, lo conosciamo bene, ha qualità e tecnica. Skriniar a Genova ha fatto bene, è giovane e può crescere tanto. Fa piacere lo faccia qui". La chiusura è invece sull'ambiente nerazzurro: "Siamo tutti bravi ragazzi, ci troviamo bene insieme. Si è parlato tanto di spogliatoio diviso ma non è così".

Milan vicino a Bonucci: corsa contro il tempo

Prende sempre più corpo la trattativa per il trasferimento del difensore bianconero

fatti del calcio

L'avevamo anticipato 24 ore fa, il Milan è vicino a Leonardo Bonucci. È corsa contro il tempo perché i rossoneri, fiduciosi e ottimisti sul buon esito dell'affare, vorrebbero aggregarlo alla squadra già per la tournée cinese che scatterà domani a pranzo. Per questo anche stamattina ci sono stati contatti frequenti tra Fassone e l'agente del difensore Lucci. La Juve sta pensando seriamente alla cessione, mentre il giocatore è arrivato a Vinovo per iniziare il ritiro con i bianconeri. 


E adesso? Adesso è il momento della verità perché adesso che tutto è venuto a galla il futuro di Bonucci non può restare in sospeso troppo a lungo. L'avevamo anticipato ieri, il Milan vuole il difensore bianconero, la Juve non intende trattenere chi non desidera rimanere e Allegri non si oppone alla cessione: l'agente del centrale azzurro è dunque al lavoro, la volontà - espressa - è quella di lavorare per un cambio di maglia. Anche questa mattina ci sono stati nuovi contatti con la dirigenza rossonera. Si va avanti senza sosta per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti.



Intanto Bonucci è tornato ad indossare la maglia bianconera oggi al rientro a Vinovo: per quanto tempo ancora non è però dato sapere.



La trattativa c'è, è già stata abbozzata. La Juve valuta il cartellino di Leo intorno ai 45/50 milioni(ricordiamo che il giocatore ha rinnovato la stagione scorsa sino al 2021), il Milan ha deciso di giocare la carta De Sciglio e pure quella Romagnoli: il primo è un sicuro partente - e si sa da quanto la Juve stia lavorando per portarlo a Torino - il secondo può essere invece una pedina importante nella discussione ma il clamoroso colpo di mercato potrebbe andare in porto anche senza ricorrere al "sacrificio" dell'ex doriano. 



Insomma, il Milan ha anche altre strade da percorrere per arrivare a Bonucci, il tesoretto non manca - parola di Fassone e Mirabelli - e i giocatori con cui fare ulteriore cassa non mancano (Suso ad esempio).



Il tutto mentre a Vinovo, lo ribadiamo, arriva proprio Bonucci: oggi ancora con la Juve, domani...