lunedì 15 febbraio 2016

La maledizione di Higuain: non incide nelle gare importanti

Germania, Lazio e Juventus: nel giro di due anni l'argentino ha fallito questi appuntamenti

La maledizione di Higuain: non incide nelle gare importanti

Sarà un fattore psicologico o un beffardo scherzo del destino, ma ci sono campioni in giro per il mondo che nel momento più importante falliscono le aspettative. Una maledizione, insomma. E ora ne sa qualcosa anche Gonzalo Higuain: il Pipita al Napoli sogna di seguire le orme di Diego Armando Maradona, il fenomeno dei fenomeni che in campo non ne sbagliava una. Se con la Juventus tutti si aspettavano un suo gol (ne ha fatti 24 in questo campionato), si sono dovuti ricredere quando lo hanno visto sbattere contro la difesa bianconera. Come quando Bonucci con una zampata gli tira via dalla testa una rete già fatta. Poi, il nulla più assoluto: il primo tiro di Higuain arriva all'81'.  

Dati alla mano, inoltre, non è la prima volta che il destino volta le spalle ad Higuain. In quasi due anni, la partita scudetto contro la Juventus, è il terzo grande appuntamento fallito dal Pipita. Si deve tornare indietro fino all'estate 2014, quella del Mondiale brasiliano: 13 luglio, finale contro la Germania. L'incedibile errore sullo 0-0, al 21', costa caro a Higuain e alla Selecciòn. Il gol ai supplementari di Goetze regala ai tedeschi il quarto titolo iridato. Un brutto colpo. Higuain reagisce guidando il Napoli a una rincorsa verso il terzo posto, ultimo utile per la qualificazione ai playoff di Champions League: 37 giornate tra alti e bassi. Fino all'ultimo turno, quello del 31 maggio 2015. Al San Paolo si sfidano Napoli e Lazio. I biancocelesti sono terzi a 66 punti, i partenopei inseguono a 63 e in caso di successo hanno dalla loro lo scontro diretto. 

Succede l'irreparabile anche per Higuain: Parolo e Candrevasegnano, il Pipita risponde con una doppietta. Sembrava una serata trionfale, ma l'argentino sbaglia il rigore del 3-2 e il Napoli crolla. Vince la Lazio 4-2 con le altre reti di Onazi e Klose. I biancocelesti vanno in Champions, la squadra di Rafa Benitez scivola al quinto posto, scavalcata anche dalla Fiorentina. Ed eccoci arrivare alla sfida con la Juventus. Il terzo fallimento per una maledizione che colpisce molti campioni. Anche Higuain.

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