giovedì 21 gennaio 2016

Caso Sarri: rischia 4 mesi. Ma sarà (molto) meno: 3 turni

Oggi la decisione toccherà al Giudice sportivo, Tosel. Sanzione estesa anche in campionato

Caso Sarri: rischia 4 mesi. Ma sarà (molto) meno: 3 turni

Il caso Sarri-Mancini è sulla scrivania di Gianpaolo Tosel. Toccherà infatti oggi al Giudice sportivo prendere una decisione in merito alle parole razziste ("Frocio e finocchio") dell'allenatore del Napoli rivolte all'interista durante il quarto di Coppa Italia. Molto dipenderà dal referto arbitrale su quanto accaduto a bordo campo. Sarri rischia fino a 4 mesi di squalifica. Ma l'ipotesi di una sanzione assai meno grave, di 2-3 giornate, è quella attesa per quel che riguarda il Giudice sportivo.

COSA DICE IL CODICE SPORTIVO

A prima vista, a inchiodare Maurizio Sarri è l'articolo 11 del Codice di Giustizia Sportiva della Figc
"1. Costituisce comportamento discriminatorio, sanzionabile quale illecito disciplinare, ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica, ovvero configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori. 
"2. Il calciatore che commette una violazione del comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dalla lettera g) dell’art. 19, comma 1, nonché con l’ammenda da € 10.000,00 ad € 20.000,00 per il settore professionistico. I dirigenti, i tesserati di società, i soci e non soci di cui all’art. 1 bis, comma 5 che commettono una violazione del comma 1 sono puniti con l’inibizione o la squalifica non inferiore a quattro mesi o, nei casi più gravi, anche con la sanzione prevista dalla lettera g) dell’art. 19, comma 1, nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da € 15.000,00 ad € 30.000,00".

DUE SENTENZE DISTINTE


Dunque, nel peggiore dei casi quattro mesi di pena per Sarri da scontare direttamente in campionato e non nella prossima edizione della Coppa Italia. In più all'allenatore del potrebbe essere inflitto il "divieto di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, nell’ambito della FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA". Dunque una sanzione che riguarderebbe anche l'Europa League.

Ma c'è anche l'ipotesi meno grave, a livello di sanzioni: ovvero capire qual è il confine tra le frasi di discriminazione (reato grave), considerato il clima della partita e le attenuanti del caso. Sta al Giudice sportivo valutare tutto ciò, sulla base del referto arbitrale, dei suoi collaboratori e degli esponenti della Procura presenti al San Paolo. E in tal caso, lo stop sarebbe limitato a qualche turno di squalifica (2-3 turni). Ed è quello che ci si aspetta oggi, giorno della sentenza del Giudice. Poi la Procura della Figc aprirà una inchiesta su quanto è accaduto fuori dal rettangolo di gioco.

Nessun commento:

Posta un commento