giovedì 10 dicembre 2015

Napoli-Legia Varsavia, scontri tra ultras: 16 arresti, 11 feriti

Bombe carta, mazze di ferro e bastoni sono stati usati nella guerriglia urbana fuori dalla stazione Garibaldi

Napoli-Legia Varsavia, scontri tra ultras: 16 arresti, 11 feriti

Notte di scontri tra tifosi a Napoli. L'arrivo in città degli ultras del Legia Varsavia ha portato degli incidenti all'esterno della stazione Garibaldi. Un nutrito gruppo di tifosi polacchi, una delle tifoserie più calde del Vecchio Continente, si è scontrato con quelli napoletani nella tarda serata di mercoledì. Nei tafferugli, sedati dopo oltre mezz'ora, sono state utilizzate bombe carta, mazze di ferro e bastoni: 16 arresti, 11 feriti.
Diversi gli episodi registrati nella notte, il primo dei quali direttamente all'aeroporto di Capodichino. Una rissa dalla quale sono stati arrestati sette tifosi napoletani e due bulgari gemellati con la tifoseria azzurra. In seguito gli scontri si sono spostati in città davanti alla stazione Garibaldi con sette polacchi arrestati e tre denunciati. Infine, paura anche per quattro ragazzi napoletani: la loro auto, in via Marina, è stata incendiata dagli ultras del Legia e uno di loro è stato anche picchiato.

La Questura ha fornito un primo bilancio dei feriti tra agenti del reparto mobile, un poliziotto ferito da un petardo, carabinieri e tifosi.

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