mercoledì 16 dicembre 2015

Real Madrid, Rafa Benitez nel mirino: cena di Natale senza sorrisi

Il tecnico del Real di nuovo al centro delle polemiche dopo il ko contro il Villarreal. Non sono bastate cinque vittorie di fila per allontanare i fantasmi del fallimento. Il Barça e l'Atletico volano, le merengues arrancano

Real Madrid, Rafa Benitez nel mirino: cena di Natale senza sorrisi
© EFE

di Simone Zizzari
La stampa spagnola si interroga sul futuro di Rafa Benitez sulla panchina del Real Madrid. Accecati dallo scintillante 8-0 rifilato ai modesti svedesi del Malmoe, i media iberici adesso tornano a parlare della scarsa tenuta mentale della squadra merengue, sconfitta contro il Villarreal e sempre più lontana in Liga da Barça e Atletico, appaiati in vetta a cinque punti di distanza da Ronaldo e soci. Sul banco degli imputati torna lui, Rafa, ancora una volta 'bastonato' dopo il poker subito nel Clasico. In quell'occasione a difenderlo intervenne addirittura il presidente Perez che lo scorso 23 novembre in conferenza stampa chiarì ai giornalisti: «Benitez ha pieno potere». Ora, 21 giorni dopo, nessuno nel club più titolato al mondo osa mettere la mano sul fuoco sul futuro di Benitez a Madrid. Secondo il quotidiano Marca i dirigenti del Real Madrid si sarebbero presi una settimana di tempo per meditare dopo la nuova battuta d'arresto in campionato contro il Villarreal. La delusione è stata grande e i malumori nello spogliatoio sono tornati ad affiorare. L'ombra di Zinedine Zidane torna a farsi largo, la fiducia verso il tecnico attuale scricchiola e Benitez lo percepisce chiaramente. Dopo ogni sconfitta l'ex Napoli si sente sempre più solo e isolato, pronto ad essere travolto dai malumori di Ronaldo e compagni. Con il popolo merengue il feeling non è mai esploso e la sua figura si fa sempre più debole senza risultati positivi.

NUMERI NEGATIVI - I numeri non aiutano Benitez: il Real ha già perso 15 punti in 15 partite segnando 32 gol in campionato, quattro in meno del Barça. Con Ancelotti era tutta un'altra storia. Crollo nel Clasico a parte, a macchiare l'immagine di Rafa è stato anche il clamoroso scivolone in coppa del Re con lo squalificato Cherysyhev schierato in campo dal 1' minuto. In quella circostanza la colpa non fu solo del tecnico ma nel tritacarne mediatico ci finì lo stesso. La risalita dopo la catastrofe Barça c'è stata con cinque risultati utili consecutivi. Tutto inutile. Contro il Villarreal è arrivata la sconfitta più dolorosa che ha di nuovo fatto alzare la temperatura della polemica. Domenica contro il Rayo tornerà il clima di tensione a cui ormai Rafa Benitez è abituato.

I PARAGONI CON ANCELOTTI - Venerdì prossimo ci sarà la tradizionale cena di Natale del club, un incontro nel quale ci sarà poco da festeggiare. Perez e Benitez siederanno vicini e il clima si prospetta non proprio gioioso. Anche la squadra potrebbe proporre sorrisi finti davanti alle telecamere. L'atteggiamento in campo del Real nella sfida persa al Madrigal non è sembrato quello di una squadra unita e determinata. Marca rilancia le voci di una frizione sempre più forte fra una parte dello spogliatoio e il tecnico. Ronaldo ha più volte strizzato l'occhio ad Ancelotti, il precedessore dell'attuale allenatore. Non esattamente un bel gesto nei confronti di Benitez che a febbraio in Champions affronterà la Roma di Garcia. Riuscirà Rafa a resistere fino ad allora? Le parole di Ancelotti rilasciate qualche giorno fa suonano come un monito: «Sapevo fin dal giorno in cui avevo firmato con il Real Madrid che avrei dovuto vincere qualcosa ogni anno. Così non è stato e la mia avventura lì è finita».

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